giovedì 22 gennaio 2009

DIO E' CON NOI?

La recente vicenda dei bus atei ha scatenato un dibattito serrato fra le tv e i giornali tanto che persino un settimale che si occupa di spettacolo ne ha parlato. Su "Sorrisi e Canzoni" ad esempio, c'è un ampio servizio sul tema con le interviste a 7 direttori di TG eccone uno stralcio:
A. Piroso (TG la7): “provocazione prêt-à-porter; è un boomerang, perchè negandone l’esistenza, a Dio si fa solo pubblicità”.
E. Carelli (SKY TG24): “carnevalata l’iniziativa di Genova. Questione trattata alla stregua di uno spot”.
M. Mazza (TG2): “campagna, più che offensiva, inutile e banale”.
E. Fede (TG4): “trovata di cattivo gusto. Offende una religione. Atto di cretinismo. Inqualificabile manifestazione di ateismo”.
C. J. Mimun (TG5): “L’idea non piace. Non è così che ci si allinea con altri Paesi democratici. Mi consolerò con le innumerevoli scritte sui muri “Dio c’è”.
A. Di Bella (TG3): “Credo nei valori dell’Illuminismo e spirito di religiosità laica delle Costituzioni di Francia, USA. Nelle Costituzioni, non sugli autobus! Temi troppo seri per discuterli ad un semaforo”.
G. Mulè (Studio Aperto): “Campagna offensiva, volgare e blasfema. Italia Stato laico e tollerante, ma questa tolleranza deve avere un limite. Limite che è stato ampiamente superato”.

Anche il calciatore della Juventus Nicola Legrottaglie è intervenuto in una trasmissione del pomeriggio affermando: “Esiste il bene ed esiste il male. Il male cerca sempre di fare in modo che le anime finiscano all’inferno piuttosto che consegnarsi a Dio”.

Le critiche dei VIP non sembrano condivise dalla popolazione, quantomeno quella genovese: il sondaggio avviato dal Secolo XIX, quotidiano non sospettabile di simpatie laiche, si è concluso con una vittoria dei favorevoli alla campagna, e anche i commenti pubblicati sul sito genovese di Repubblica sono stati a schiacciante maggioranza a sostegno degli ateobus.

Ieri la trasmissione de La7 "Otto e mezzo" ha dedicato la puntata a tutto ciò, ecco il video.

5 commenti:

  1. Personnellement, je trouve que ce que dit Nicola Legrottaglie est vrai. C'est le fond de la question. La réalité est que la mal existe sous plusieurs forme : au-travers de la "hiérarchie" religieuse qui ne croit pas en la réalité d'un Dieu de Grâce et au-travers des personnes qui refuse de croire que l'âme existe. Je pense que nous ne pourrons jamais obliger une personne à donner son coeur à Dieu. Même par la sanction, ou la répression des idées. Mais personnellement, si j'étais au "pouvoir", je ferais tout pour qu'un pays grandisse dans la connaissance d'un Dieu d'amour.

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  2. Ci "stoppano" perché sanno benissimo che facciamo presa!
    Ciao :-)
    Ros

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  3. E' vero ma secondo te allora possiamo dire che dio è con noi??? ahahahahhaah
    Ciao

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  4. molto interessante questo pot, Graziano. Mi piace molto le idee di Margherita Hack, sono d'accordo con lei. Un bus non può dimostrare scientificamente l'essistencia di Dio o no.
    Saluti!

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